Descrizione
È stata fondata nel 1895 da un gruppo di ventisei musici. Nel 1909 si dota di uno statuto composto da 39 articoli
La sua attività era legata alla vita del paese e al suo contesto umano. Oltre che essere uno strumento di coesione sociale, era parte integrante degli avvenimenti tristi e lieti che scandivano l'esistenza dei brossesi. Solennizzava le feste patronali di S.Michele e S. Apollonia o la festa di S. Barbara protettrice dei minatori. Riceveva un emigrante o un soldato al termine del servizio militare, accompagnava i coscritti al Distretto Militare di Ivrea per la visita di leva e li accoglieva al loro ritorno. Accompagna i cortei funebri, secondo una tradizione rimasta intatta ancora ai giorni nostri. Durante il periodo dei conflitti mondiali la sua attività si riduce, l'organico viene decurtato ma comunque non interrompe la sua attività. Concluso il periodo bellico il sodalizio musicale si ricostituisce e riprende a pieno ritmo la sua attività. Arriva a raggiungere prima con il maestro Domenico Chiuni e poi con il maestro Giuseppino Bovio un ottimo livello di preparazione che la portano oltre i confini del Canavese e del Piemonte. Nel 1977 in rappresentanza dell'A.N.B.I.M.A, l'associazione nazionale che raggruppa i complessi bandistici, si reca nelle zone del Friuli devastate dal terremoto.
L'attività della banda musicale continua incessante fino all'inizio degli anni novanta quando alcuni tristi eventi portano all'abbandono del sodalizio da parte di alcuni musici. Ma la filarmonica trova la capacità di superare questa difficile fase. Purtroppo a causa della società attuale alcuni valori, che ne avevano costituito il fondamento, vengono meno e oggi la sua attività è solo più residuale.
La sua attività era legata alla vita del paese e al suo contesto umano. Oltre che essere uno strumento di coesione sociale, era parte integrante degli avvenimenti tristi e lieti che scandivano l'esistenza dei brossesi. Solennizzava le feste patronali di S.Michele e S. Apollonia o la festa di S. Barbara protettrice dei minatori. Riceveva un emigrante o un soldato al termine del servizio militare, accompagnava i coscritti al Distretto Militare di Ivrea per la visita di leva e li accoglieva al loro ritorno. Accompagna i cortei funebri, secondo una tradizione rimasta intatta ancora ai giorni nostri. Durante il periodo dei conflitti mondiali la sua attività si riduce, l'organico viene decurtato ma comunque non interrompe la sua attività. Concluso il periodo bellico il sodalizio musicale si ricostituisce e riprende a pieno ritmo la sua attività. Arriva a raggiungere prima con il maestro Domenico Chiuni e poi con il maestro Giuseppino Bovio un ottimo livello di preparazione che la portano oltre i confini del Canavese e del Piemonte. Nel 1977 in rappresentanza dell'A.N.B.I.M.A, l'associazione nazionale che raggruppa i complessi bandistici, si reca nelle zone del Friuli devastate dal terremoto.
L'attività della banda musicale continua incessante fino all'inizio degli anni novanta quando alcuni tristi eventi portano all'abbandono del sodalizio da parte di alcuni musici. Ma la filarmonica trova la capacità di superare questa difficile fase. Purtroppo a causa della società attuale alcuni valori, che ne avevano costituito il fondamento, vengono meno e oggi la sua attività è solo più residuale.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | piazza sclopis |
Modalità di accesso
gratuito